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Verde

30 aprile 2007





















Il giorno di sole si stempera sul campo, smagliandosi in lunghe ombre morbide e verdi. Il buio arriva piano, scortato dai grilli che cantano nella valle e, giocando con l'eco, si moltiplicano all'infinito. L'aria è fresca e fa baruffa con l'amicizia che scalda.
Grazie. Per gli abbracci e le confidenze, per il tempo condiviso con la semplicità della montagna. Per avermi regalato lo sguardo intenso e pulito dell'affetto. Per avermi preso per mano e riportata in campo. Per il caffè diviso, ancora arruffati di sonno.
 
posted by Albamarina at 20:17 | |email
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Sesso estremo

26 aprile 2007
A piedi nudi nel porco.



I figli del sesso estremo:
(io ho le lacrime agli occhi)

marinaio schizzinoso
a piedi nudi non sbarco!
maurogasparini

Si può fare anche con meno:
In piedi, nudi, nel parco

Sesso estremo in mare:
Appiedi? No, di': in barca!
Con venti nudi? M'imbarco!

E potrebbe non finire qui...
Beppe del '56



Fatece lardo che passamo noi...
oz (un mago!)
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A sessi estremi, porci rimedi!

Scasso, con un piede di porco...nudo?
ioguido
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Le impronte di piedi nudi in un calco.

Fa freddo a piedi nudi nel parco!
epimenide
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-questo è un parco di porci
-Perché?
-corpi da coprì!

porco estremo------> a piedi nudi, nel lardo
mf
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Nuda allo zoo non ti ci porto.
Lot
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Noè: a piedi nudi nell'arca.
acidosignore
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gastronomia giapponese: i piedi crudi del porco
ale (un mito, credetemi sulla parola)
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Sesso sicuro: a piedi nudi da solo.

Turismo sessuale: a piedi nudi non parto.

Autoerotismo: a piedi nudi nella 500.
Nybras
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centravanti povero:
A piedi nudi si smarca.

tuu seei romaanticaaaa:
Aedi e ludi nel parco.

amore massificato:
E' carne cruda da sbarco.

lei poi telefona all'amica:
Ci credi? Nudo è un orco.

Full Monty:
Ci vedi nudi sul palco.

mancata collaborazione:
Son nudo ma non c'è varco.

lo sport mi fa sesso:
In mano nudo sta l'arco.

antisesso schizzinoso:
A piedi nudi?! Mi sporco!
Zu
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Sesso esterno?
In piedi, nudi, nel parco.
topozozo
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Fesso estremo
A piedi nudi nel talco
saltino
 
posted by Albamarina at 22:27 | |email
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Perle di fiume

25 aprile 2007
- Un compagno che ti sorride, stringendoti la mano come vent'anni fa. Un figlio sopra al metro e novanta che, con la chitarra in mano e guardandoti con gli occhi di quand'era bambino, ti chiede se ti piace il brano che ha scritto; l'altro che, grande quanto il primo, ti si accoccola sul palmo della mano come un gattino. L'amico più caro che ti chiama cuore mio. Un padre che riprende a vivere. Una sorella che ti fa un regalo inatteso e ti sfiora le labbra con la leggerezza dell'amore. L'amica del cuore che ti fa uno squillo appena sveglia. Tre fiori, raccolti nel tuo giardino, in mezzo alla tavola. -

Questo avevo scritto, nel pomeriggio. Poi il commento di un amico mi ha fatto riflettere. Come accadde in seguito al commento sarcastico di Dacia, che mi spinse a scrivere un post di reazione, anche questa volta mi sembra quasi di dovermi giustificare. Io, però, non voglio scrivere solo di ospedali e tristezze, di politica marcescente e di ingiustizie. Se e quando capita, voglio sentirmi libera di fissare anche i momenti belli. Anche se durano lo spazio di un giorno, anche se sono pensieri e sensazioni brevi e fragili. Anzi, proprio per questo. Non voglio essere la poetessa maledetta o la dark mortifera a tutti i costi. Mi racconto nel bene e nel male. E non voglio sentirmi a disagio se, ogni tanto, mi capita di essere felice.
 
posted by Albamarina at 23:55 | |email
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Smooth

23 aprile 2007
New York state of mind. Il morbido sottofondo a un desiderio, una scivolata sul ghiaccio del relax. Una mano dietro la nuca, piedi sul tavolino, caffè e sigaretta. Ma anche tanto altro, come solo la musica sa fare.

Per ascoltare NY state of mind, click sul player a destra.

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posted by Albamarina at 20:59 | |email
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Alla buon'ora, Jeeves

21 aprile 2007
Ho iniziato ad avere problemi di login con Blogger.com (non entravo neanche a spingere) lunedì 16, giorno in cui ho scritto all'assistenza per capirne i motivi e per trovare una soluzione che, tra l'altro, ho anche cercato altrove e indefessamente. Mi hanno risposto oggi, sabato, dopo cinque giorni lavorativi, senza darmi alcuna soluzione. Riporto integralmente:

Hi there,
Thanks for writing in. I checked your blog and the problem seems to be
resolved already. Please let us know if you continue to have any trouble
with it, though.
Sincerely,
Nick
The Blogger Team

Ora, vabbè che c'è il Coyote che risolve tutto (e non è pagato da Google. Non è pagato affatto). Epperò, se ci hanno messo tanto a rispondermi senza offrire soluzione, i casi sono due: ad avere problemi sono davvero in tanti oppure il Signor Google ha effettuato assunzioni scriteriate.
In entrambi i casi, sono felice che sia solo un blog.

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posted by Albamarina at 13:37 | |email
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Una cosa di sinistra

19 aprile 2007
Mussi ha fatto una cosa di sinistra. Credo di capirne le ragioni, gli strappi non sono facili come non lo sono i compromessi.

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posted by Albamarina at 22:25 | |email
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Wolly il coyote

18 aprile 2007








Questo coyote è molto simile al lupo, rispetto al quale presenta dimensioni maggiori. È lungo tra i 170 e 175 cm e pesa circa nonloso kg; la femmina è mediamente più piccola (e bionda). Il colore della pelliccia, più lunga e folta negli individui che vivono nelle zone fredde, ad esempio nel milanese, va dal grigio scuro al marrone. La coda è molto folta e ha frange di colore nero, come il pelo del dorso (bleah). Le orecchie sono lunghe e a punta. Credo. Tutte le capacità sensoriali del coyote sono molto sviluppate. È il più informatizzato dei canidi, si sposta su grandi distanze e raggiunge una velocità di intervento notevolissima. Annovera oltre una dozzina di sottospecie, nessuna delle quali lo eguaglia in bravura.

Wolly ha salvato il mio blog da morte certa. Sarebbe lungo spiegare, fatto sta che ho chiamato e lui ha risposto. E risolto in men che non si dica. A lui sarò eternamente grata. Stiamo prendendo accordi per gestire una piattaforma per blog da proporre negli inferi, dove sicuramente ci incontreremo per espletare questa cosa dell'eterna gratitudine.
 
posted by Albamarina at 19:52 | |email
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Fatiche

15 aprile 2007
Si fa fatica a interagire con gli altri nel modo giusto. Non parlo di integrazione e di cinesi ora, no, parlo di famiglie, di amici, di compagni di viaggio quando il viaggio è il giorno prima e quello dopo. E' il fare o il decidere di non fare, e mentre decidi ne parli con tutti coloro che ti sono vicini, ché il viaggio non si fa da soli. Ma gli altri ti confondono, ti fanno sentire sbagliata anche quando sai che non stai sbagliando, stai solo amando come sai fare: essendo te stessa. Ami i figli, i fratelli, il compagno, i genitori, gli amici, così come sai. Nessuno ti insegna, nessuno corregge l'amore. E' istinto, impulso, slancio verso chi chiede; non si impara e non si modifica. Si cresce e si organizza la modalità di relazione, a volte funziona e altre no. E quando non funziona crolla come un castello di carte controvento, come un giunco troppo secco piegato in fretta. Allora tocca ricostruire, e costa fatica. A me ne costa molta, a me che investo nell'amore più di altri. Che ancora credo che amare sia sufficiente. Invece non lo è. Occorrerebbe saperlo fare su ordinazione, cambiando come un giocoliere abile e scaltro gli elementi di un gioco che non mi diverte.
E' amaro il gusto della mia cena, stasera. Amaro e secco come un deserto. Se Tacito fosse a casa mia, stasera, direbbe 'fanno il deserto e lo chiamano amore'.
 
posted by Albamarina at 21:39 | |email
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Chinatown

13 aprile 2007
Se emigrassi in un paese lontano, sono sicura che cercherei le persone che parlano la mia lingua e mangiano il mio cibo, che pregano il mio stesso Dio e comprendono le mie abitudini.
Non è facile commentare i disordini di Milano, non è possibile giustificare le esplosioni di rabbia né le reazioni conseguenti. Ogni volta che gli eventi mi fanno da promemoria, ricordandomi le schifezze che solo noi uomini riusciamo a combinare, provo a capire senza riuscirci. L'unica cosa che mi è chiara, quando le notizie raccontano di etnie diverse che si confrontano, è che l'uomo ha una insopportabile tendenza al pregiudizio. Mi fa tristezza, il giudizio dato prima. Mi fa tristezza anche la tolleranza, ché si tollera chi è sgradito. A costo di scomodare Monsieur De Lapalisse, non ne verremo a capo finché non riusciremo a trasformare la tolleranza in integrazione.
 
posted by Albamarina at 20:02 | |email
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Il cerchio

11 aprile 2007
Si chiude il cerchio, prima o dopo. Il refuso del titolo, ora corretto, mi distrae dall'idea originaria e racconta del mio inconscio più di quanto non voglia sentire. Il ceschio, avevo scritto, un teschio spigoloso che affiora, immagine sgradita di un tempo che corre e inciampa. Passerà, continuo a ripetermi. Nel frattempo faccio i conti con questa età adulta che ancora mi stringe sui fianchi generosi dell'ingenuità.
 
posted by Albamarina at 20:01 | |email
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Partiture

09 aprile 2007

Quando un musicista ascolta per la prima volta un brano, è quasi inevitabile: è la parte del proprio strumento quella a cui presta maggior attenzione. Certo l'insieme è importantissimo; la fusione di timbri, la risacca dei forte e piano, il dialogo quieto o concitato fra solo e tutti. Stamattina, ascoltando il Requiem di Verdi, pensavo che la vita funziona alla stessa maniera: si ascolta davvero ciò che ci tocca, ci interessa e ci coinvolge da vicino. Il resto magari si apprezza, si guarda distrattamente oppure non si vede affatto. Non credo ci sia un direttore d’orchestra in grado di insegnare l’arte dell’ascolto globale, che possa spiegare come applicare alla vita l’incomparabile insieme che si ottiene dando ad ogni singolo strumento della partitura l’importanza che merita. I timpani ad esempio: molti non sanno neppure come sono fatti, i timpani. Verdi, nel Dies Irae, ne fa un uso magistrale ed esalta, con questi battiti di cuore violento, gli altri strumenti.
Chissà quante vite mi passano vicino senza che alcun timpano ne sottolinei la silenziosa importanza.

 
posted by Albamarina at 23:58 | |email
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E buona sia

07 aprile 2007
 
posted by Albamarina at 14:17 | |email
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In Coena Domini

05 aprile 2007
Qualunque cosa se ne pensi, quest' Uomo ha cambiato il corso della storia.
 
posted by Albamarina at 23:29 | |email