Perle di fiume
25 aprile 2007
- Un compagno che ti sorride, stringendoti la mano come vent'anni fa. Un figlio sopra al metro e novanta che, con la chitarra in mano e guardandoti con gli occhi di quand'era bambino, ti chiede se ti piace il brano che ha scritto; l'altro che, grande quanto il primo, ti si accoccola sul palmo della mano come un gattino. L'amico più caro che ti chiama cuore mio. Un padre che riprende a vivere. Una sorella che ti fa un regalo inatteso e ti sfiora le labbra con la leggerezza dell'amore. L'amica del cuore che ti fa uno squillo appena sveglia. Tre fiori, raccolti nel tuo giardino, in mezzo alla tavola. -
Questo avevo scritto, nel pomeriggio. Poi il commento di un amico mi ha fatto riflettere. Come accadde in seguito al commento sarcastico di Dacia, che mi spinse a scrivere un post di reazione, anche questa volta mi sembra quasi di dovermi giustificare. Io, però, non voglio scrivere solo di ospedali e tristezze, di politica marcescente e di ingiustizie. Se e quando capita, voglio sentirmi libera di fissare anche i momenti belli. Anche se durano lo spazio di un giorno, anche se sono pensieri e sensazioni brevi e fragili. Anzi, proprio per questo. Non voglio essere la poetessa maledetta o la dark mortifera a tutti i costi. Mi racconto nel bene e nel male. E non voglio sentirmi a disagio se, ogni tanto, mi capita di essere felice.
Questo avevo scritto, nel pomeriggio. Poi il commento di un amico mi ha fatto riflettere. Come accadde in seguito al commento sarcastico di Dacia, che mi spinse a scrivere un post di reazione, anche questa volta mi sembra quasi di dovermi giustificare. Io, però, non voglio scrivere solo di ospedali e tristezze, di politica marcescente e di ingiustizie. Se e quando capita, voglio sentirmi libera di fissare anche i momenti belli. Anche se durano lo spazio di un giorno, anche se sono pensieri e sensazioni brevi e fragili. Anzi, proprio per questo. Non voglio essere la poetessa maledetta o la dark mortifera a tutti i costi. Mi racconto nel bene e nel male. E non voglio sentirmi a disagio se, ogni tanto, mi capita di essere felice.
posted by Albamarina at 23:55 |
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