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Non passa

30 ottobre 2008
E' come avere sempre un crisantemo nel cuore.
Non passa mai.
 
posted by Albamarina at 19:21 | |email
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Perle scolastiche

28 ottobre 2008
Studente: prof, ma lei l'ha mai ascoltato "L'agnello del Nibelungo" di Wagner?

Io: ...

***

Presto parlerò loro delle altre opere: Segafredo, L'Opuscolo degli Dei, I maestri estintori di Norimberga e L'oro del Treno.
 
posted by Albamarina at 22:42 | |email
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Prospettive

27 ottobre 2008














 
posted by Albamarina at 11:55 | |email
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Toccare il fondo

19 ottobre 2008
Mi sono ritrovata a canticchiare le canzoni di DJ Matrix.
E' un bruttissimo segno.
 
posted by Albamarina at 11:04 | |email
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Logiche conseguenze

17 ottobre 2008
Abbiamo imboccato la strada dello sviluppo sociale. In retromarcia.

Un referendum consultivo obbligatorio prima di ogni sciopero mi sembra la logica conseguenza dell'attuale gestione del settore pubblico. Immagino che annullare il disagio ai cittadini sia la maniera migliore per inficiare l'effetto dello sciopero. Io vorrei sbagliarmi, ma nella mia sconfinata ignoranza - ché l'unica cosa che ho capito è che non ho capito niente - stiamo andando progressivamente verso la negazione dei diritti più elementari acquisiti con anni di faticoso cammino.
Sono avvilita. E non voglio commentare la sconsiderata proposta della Lega sulle classi differenziate per gli stranieri; sono una docente e ne ho viste troppe, di manifestazioni di intolleranza, per poterne parlare senza perdere la calma. E, vi assicuro, il mio stomaco è già assai provato.
 
posted by Albamarina at 17:36 | |email
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Se

14 ottobre 2008
Se fosse stato scarcerato durante il precedente governo, avrebbero scatenato un macello.
E invece.

A latere: leggo sempre più spesso, in giro per blog, espressioni forti e violente nei confronti della sinistra e dei relativi elettori. Molto forti e violente. E mi interrogo sulla vera natura di persone che credevo di conoscere. Le risposte, per ora, sono inquietanti.
 
posted by Albamarina at 20:39 | |email
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Qui stasera si parla di scioperi

13 ottobre 2008
Facciamo alcuni esempi di scioperi efficaci: i mezzi pubblici li usano in tantissimi. Chi va in auto maledice lo stesso gli scioperi degli autobus, perché intasano ancora di più le strade. Se scioperano i farmacisti, insomma, una supposta di glicerina non si dovrebbe negare a nessuno. Quando scioperano i medici di famiglia è il panico: tutti andiamo dal medico, ci piaccia o no. Se lo sciopero riguarda gli aeroporti, ogni telegiornale ci delizia con immagini di derelitti appollaiati sulle sedie delle sale d'attesa. I ferrovieri, i metalmeccanici, gli infermieri. Se poi a scioperare sono i benzinai, in giro si respira aria di solidale emergenza, ché l'auto - se non scioperano i tranvieri - è il nostro unico, vero rifugio.
Gli insegnanti, invece, non se li fila nessuno. Intanto perché non tutti gli utenti, contrariamente alle maggior parte delle categorie, ne sono toccati. Se penso a tutte le persone che conosco, più di due terzi non hanno figli in età scolare, quindi dello sciopero degli insegnanti non gliene può fregare di meno. Quelli che i figli li hanno, sono ormai organizzati con nonni, fratelli maggiori, zii e babysitter. Poi la categoria, ecco, la nostra categoria è proprio un'armata brancaleone. Non mi è mai capitato di partecipare ad uno sciopero davvero massiccio. I perché son tanti e non mi va di analizzarli qui ed ora - e poi a voi non frega niente, dite la verità - fatto sta che la nostra è la categoria meno compatta. Allora succede che passano le leggi più distruttive, succede che si nascondono impunemente nei decreti sulla sanità tagli chirurgici - appunto - alla scuola. Succede che due ministri due fanno a gara a chi rende la nostra categoria più maltrattata e denigrata, spalleggiati dai sindacalisti. Succede che l'opinione comune e pubblica, già intrisa di pregiudizi e di convinzioni errate, ci addita come ridicole controfigure dei lavoratori del resto del mondo, quelli veri, che sgobbano sul serio, per dire.
Io di tutto questo sono parecchio stufa. Fare l'insegnante è un grande privilegio e una responsabilità seconda solo a quella di un genitore; ma è anche una grande fregatura. Perché l'unica cosa che il resto del pianeta sa prendere in considerazione è la lunghezza delle ferie. Tre mesi, ho sentito dire da qualcuno (falso, informatevi). Ah, no, c'è anche la storia che non produciamo una cippa. Tutto il resto, tutto ciò che afferisce alla didattica, alla responsabilità morale, all'importanza del sapere, quello non interessa a nessuno. Sembra che il futuro, quello di tutti, così fortemente condizionato dall'istruzione - o dalla sua mancanza - non importi ad anima viva. Importa solo a noi, che ce lo ripetiamo come un inutile mantra, come fossimo dei paria impolverati da secoli di pregiudizi e di improduttività.
 
posted by Albamarina at 18:47 | |email
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Padre, Madre

12 ottobre 2008
"Il vento non manca mai, è il suo abbraccio. E il suo sorriso si chiude sulle mie labbra in un bacio perenne."
 
posted by Albamarina at 11:33 | |email
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Limiti strutturali

10 ottobre 2008
La Gelmini dice che "non comprende i motivi dello sciopero".
Ecco, appunto.
 
posted by Albamarina at 18:52 | |email
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Edizione straordinaria - anch'io, nel mio piccolo

08 ottobre 2008
E' la prima volta che sono felice di non avere il becco d'un quattrino. In banca e altrove.
 
posted by Albamarina at 22:02 | |email
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I did it

Egregio Signor Presidente,

insegno nella scuola media da molti anni. Le scrivo pregandoLa di non firmare il Decreto del ministro Gelmini. Non aggiungo, a questa preghiera, alcuna motivazione, poiché sarebbe un'imperdonabile offesa alla Sua intelligenza.

Albamarina Cxxxxxx
 
posted by Albamarina at 21:57 | |email
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Do ya think I'm sexy?

04 ottobre 2008



















 
posted by Albamarina at 01:11 | |email
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Pensieri eleganti

01 ottobre 2008
Sono ancora abbronzata e già scassano le balle con halloween.
 
posted by Albamarina at 18:18 | |email