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Con infamia e senza link

09 maggio 2009
Sono confusa. Avvilita. Nauseata. Mi sembra di vivere in un carosello di nefandezze perpetrate come niente fosse, di porcherie consumate e proclamate come un vanto, di negazioni e violazioni dei più semplici diritti.
Sono stanca di lottare, di arrabbiarmi, di scrivere pubblicare condividere su facebook scandalizzarmi strillare anche per chi, invece, dovrebbe farlo di mestiere, per mandato e prendendo pure un sacco di soldi. Dove sono i deputati - sinonimo di addetti, preposti - i senatori, i politici tutti, difensori della Costituzione e dei diritti fondamentali quando il paese, un tempo civile, si deforma sotto il peso della sopraffazione, dell'arroganza e della scelleratezza in ogni sua forma? Che fanno, oltre a manifestare un tiepido sdegno? Pare la fiera dell'approssimazione successiva: più gli va fatta bene e più ne fanno. Stanno a guardare per un po', per capire fin dove si possono spingere e siccome nessuno fa davvero qualcosa, vanno avanti.
La verità - mia, personale e assolutamente sindacabile - è che a noi in fondo va bene così. La verità, mia e sindacabile, è che a noi italiani va bene essere rappresentati da uno che io non vorrei nemmeno come vicino di casa. Perché in fondo le battute e gli scherzi pecorecci, le allusioni, i tirapiedi mafiosi, gli alleati dal saluto romano sempre in tasca, leggi-truffa 'guarda come son furbo', veline e oche giulive come trofei e lavorii sotto le scrivanie, fanno sentire tutti un po' più uomini. Perché in fondo ce lo meritiamo, questo florilegio di volgarità. Ci meritiamo le furberie da teppistelli e le malefatte da camorristi che governo e opposizione - governo? opposizione? - operano indisturbati sotto lo sguardo differentemente distratto orgoglioso o inorridito dell'Italia e dell'Europa.
Sono stanca di vergognarmi di essere italiana solo perché a rappresentarmi, nonostante io non l'abbia voluto fin dall'inizio, c'è un uomo da niente. Che ha avuto la fortuna, sua, di far soldi, di trovare i canali giusti per investirli - in uomini e risorse - e il pelo sullo stomaco che nemmeno una mandria di buoi muschiati. Sono stanca di vivere una realtà deturpata dalla venerazione per l'apparire ad ogni costo. Anche a costo della dignità.
 
posted by Albamarina at 21:13 | |email