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Cadenza d'inganno

10 marzo 2009
I musicisti la conoscono bene. E' una sequenza di accordi che porta ad una sospensione del fraseggio. Coglie di sorpresa. Non è facile descriverla: la sensazione di una conclusione naturale viene disattesa, riportando la tensione al punto iniziale; il risultato è un senso inaspettato di apprensione, di allontanamento dal fluire di un percorso sonoro che soddisfi le aspettative. Mi piace la cadenza d'inganno, esprime un improvviso scarto dalla banalità. Per contro, ciò che in composizione si definisce cadenza perfetta fa succedere esattamente quel che ti aspetti. Senza sorprese e senza deviazioni.
Vorrei essere piena di cadenze d'inganno. Nonostante il nome inquietante, allontana dalla mediocrità e dal prevedibile. E' un respiro sospeso, un'attesa prolungata. Una carezza vaga che confonde.

 
posted by Albamarina at 09:15 | |email