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Luttazzi e Mammuccari

16 dicembre 2007
Leggevo questa cosa da Francesco. Riporto il mio commento, invitandovi a leggere anche quelli altrui. Ho l'impressione che, in questa vicenda, si metta la lente d'ingrandimento sulle formiche, mentre dietro di noi un consistente branco di bufali in malafede assalta le nostre capacità intellettive e di applicazione di semplici discrimini. Certo, parolacce e deiezioni non sono preghierine della sera. Certo, io sono di parte, penseranno in molti. Vero. Ma non sarebbe meglio essere tutti dalla parte del ragionamento accorto e profondo che spesso la satira (satira, non comicità da filmetto di natale) propone? In quanti siamo a voler andare davvero al di là di concetti come mamma, casa, palla, albero?

Io ci vedo sempre più degli ottimi pretesti per spostare l’attenzione da problemi e decisioni ben più serie. Invece ci lasciamo mettere in mano la matita rossa e blu e non vediamo l’ora di usarla. Dovremmo ascoltare e capire, anche persone come Luttazzi. E son d’accordo con Francesco: Calderoli, Storace, e aggiungo un Mammuccari a caso, sono molto più volgari. Solo che non c’è bisogno di pensare, ascoltandoli. C'est plus facile...
 
posted by Albamarina at 18:35 | |email