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C’era una volta

22 novembre 2006
"Una ragazza, Chicca per gli intimi, e una donna, a cui il suo nome – che ben rispecchia la sua unicità – piace per intero. Si conobbero un’estate di qualche anno fa, grazie a un amico comune, il mare.
Chicca, che vive molto di emozioni, subito sentì una complicità istintiva verso questa donna. Non si sbagliò.
Chicca, che al di là della corazza che a volte indossa, nasconde tanta timidezza, subito sentì di potersi raccontare a questa donna, di potersi fidare di questa donna. Non si sbagliò.
Chicca, che difficilmente piange se non in solitudine, si è fatta insieme a questa donna uno dei pianti più pianti della sua vita.
Chicca, che ama le coccole, ha trovato in questa donna un affetto pieno di coccole.
Chicca, che ama le favole, ha trovato in questa donna chi le racconta quella perfetta per il momento che sta vivendo. Il nome? La cornacchia e la brocca.
Chicca, dopo quella favola, ha iniziato a dissetarsi.
Chicca, che ama dire "ti voglio bene" a chi vuol bene, ora vuole dirlo a questa donna.
Ti voglio bene
La tua Chicca"



Qualche volta, fra una battuta, un flusso di coscienza, un ricordo o un'analisi affilata, ci vuole anche una dichiarazione d'affetto. Io l'ho ricevuta stamattina. Concedetemi questa carezza, oggi.
 
posted by Albamarina at 11:54 | |email