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16 marzo 2005
E va bene, tanto non si dorme.

Da sei giorni la schiena mi fa talmente male da impedirmi di assumere la posizione orizzontale (con tutto quel che ciò significa). Trascorro le notti seduta in poltrona, non dormo, la schiena continua a farmi male, il mio umore non ne guadagna. C’è di buono che sto leggendo libri su libri sto riascoltando l’opera omnia di Bach (con conseguenti cadute verticali del mio amore per la musica); d’altronde, se mi dedicassi all’ascolto del jazz, perderei anche la sottile speranza di un breve pisolino. Ora, l’ascolto di Gio’ Seba (come lo chiamerebbero le migliaia di adolescenti “verbolesi” sparsi pel mondo) mi inonda di ricordi. Io Bach l’ho suonato per anni, quando ancora studiavo in Conservatorio. Ore ed ore a ripetere gli stessi passaggi sul pianoforte fino ad imparare a memoria preludi, fughe, toccate, suite, tutti brani che riascolto in queste notti. Mi riporta indietro, tutto questo. E mi fa tornare in mente con vividezza* il motivo per cui, sostenuto l’esame di diploma, mi son comprata il sax e mi sono data al jazz.

*Interessante refuso: avevo scritto "lividezza".
 
posted by Albamarina at 21:08 | |email