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27 gennaio 2005
Caduta di stile

Categorie e qualità si usano per definire frutta e verdura, atti amministrativi, abbigliamento e tessuti, stili artistici, persino nei blog ci sono, le categorie, no? La mela delicius, la pera decana, un tessuto goffrato, un post personale. Un rotolo di carta igienica oleata. Dovrebbero specificarle, le categorie di carta igienica. Ne cito qualcuna a personale classificazione: Ali di farfalla (produce una misteriosa polverina solo a toccarla), Impalpabile (non fai in tempo a sfiorarla che si disintegra), Groviera (seconda solo alla qualità "I", si buca con frequenza imbarazzante). E la famigerata, malefica, beffarda Qualità I. I sta per idrorepellente. La mia scuola ne ordina tragiche quantità a getto continuo. Getto. Che interessante scelta lessicale. Ora, digressioni linguistiche a parte, mi domando perchè una cosa semplice semplice come la consistenza della carta igienica debba essere così difficile da ottimizzare, così trascurata, così secondaria. Non commettete l'errore di credere ch'io stia scherzando. Se lo pensate, vuol dire che non vi siete mai trovati a tu per tu con un rotolo di carta igienica idrorepellente.
 
posted by Albamarina at 15:02 | |email