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19 giugno 2004
Sottile

27/02/2003
Parto, con la borsa e la mia solitudine. Il viaggio inizia silenzioso, un silenzio sospeso nel quale cerco di ascoltare i pensieri. Mi guardo attorno, il paesaggio è bello, verde, abitato, vivo. Guido e mi pongo domande, e man mano che il tempo e la strada passano e inizio a salire, i paesaggi cambiano. Sia dentro che fuori, in perfetta sincronia. Assisto e partecipo alle modificazioni visive alle quali attribuisco similitudini interiori: il paesaggio cambia colori, non c'è più il verde, solo tante tonalità della terra. Terra e foglie secche, campi brulli e rupi, piccole ma verticali. Mi spoglio anch'io del verde delle illusioni e accompagno il mio animo verso il colore della terra. Il mio animo, quello vero, quello che resta solo con me.
19/06/2004
Il viaggio non è ancora finito. L'animo, la testa il cuore o comunque lo si voglia chiamare, continua ad attraversare colori e stagioni. Paesaggi e deserti. Non c'è modo di potare i rovi, di regolare flussi, di contenere tumulti. "Si sta, come d'autunno..." E allora stiamo, fingendo certezze, accarezzando pensieri, regalando sorrisi sempre più rari e sempre meno autentici.
 
posted by Albamarina at 19:43 | |email